A Giugliano scoperta la Tomba del Cerbero
A pochi chilometri dall’Hotel Tempio, a Giugliano in Campania è stata ritrovata una eccezionale tomba, inviolata e in perfetto stato di conservazione, nel corso di lavori idrici. La monumentale tomba a camera è stata rinvenuta con l’ingresso ancora ben sigillato. Lo spettacolo che si è presentato agli occhi del soprintendente Mariano Nuzzo, il primo ad accedere alla camera sepolcrale, dopo aver rimosso le tegole di chiusura, è stato quello di un momento cristallizzato nel passato di oltre 2000 anni fa. L’ambiente presenta il soffitto e le pareti affrescate con scene mitologiche, Ittiocentauri, festoni che girano tutt’intorno la camera funeraria, e rappresentazioni figurate tra cui spicca un cane a tre teste, da cui la denominazione convenzionale del mausoleo come Tomba del Cerbero. Nell’affresco principale vediamo due tritoni, metà uomini, la cui parte inferiore costituita da zampe anteriori di cavallo e coda di serpente marino. Sulla parete opposta a questo affresco un altro affresco raffigura una delle celebri 12 fatiche di Ercole ovvero la sua lotta con il temibile cane infernale Cerbero, da cui prende il nome la tomba. La scoperta non si limita solo a questo, all’interno è stato rinvenuto un corredo funerario completamente intatto e in attesa di essere accuratamente catalogato. Questo corredo potrebbe offrire preziose informazioni sulla vita e sulle credenze dei defunti nonché dell’epoca in cui vissero.